PALAZZO DI GIUSTIZIA DI LUCERA - AULA DELLA CORTE DI ASSISE - Convegno - "La nuova legge sulle investigazioni difensive degli Avvocati" - Mercoledì 11 aprile 2001 ore 16,15 --- Saluto del Presidente della Sezione AIGA di Lucera avv. Giuseppe Agnusdei ---

Grazie Presidente.

Autorità, Illustri Relatori, intervenuti tutti, avendo promesso di contenere in tre minuti il mio breve saluto sono costretto a leggere queste poche righe, proprio al fine di non sconfinare dai tempi prefissati. Parlo nella qualità di presidente della Sezione di Lucera dell’AIGA-Associazione Italiana dei Giovani Avvocati. Nel mio saluto intendo brevemente porre l’accento sulla collaborazione e sulle sinergie che nel Foro di Lucera si possono constatare, da sempre, tra le componenti istituzionali e quelle associative della nostra categoria professionale. Questo convegno tanto egregiamente organizzato è una volta di più il tangibile segno di tale collaborazione tra le varie componenti dell’avvocatura lucerina. Devo infatti ringraziare il Presidente ed il Direttivo della Camera Penale per essersi premurati di farmi pervenire l’invito anche nella qualità di rappresentante dell’Associazione dei Giovani Avvocati, che sono appunto onorato di rappresentare, tanto più che - è notizia recente - la mia Sezione ha ottenuto l’incarico del coordinamento dell’intera Giovane Avvocatura della Puglia. Cari Colleghi, il nostro Foro è in grado di far sentire la propria voce anche fuori del ristretto ambito territoriale. Anche in futuro iniziative come quella odierna saranno possibili grazie a questa forza e all’impegno che gli avvocati del nostro Foro non mancheranno di far tenere. Stiamo attraversando un periodo di grandi riforme, che richiedono un riposizionamento, un grande sforzo di rinnovamento della nostra categoria, obiettivi che possono essere conseguiti solo attraverso una grande e sincera unione appunto della nostra categoria. E nell’ambito del Foro di Lucera questa unione c’è, si vede: ne sono segno tangibile i contatti continui, su ogni argomento che sia meritevole di attenzione, tra il Consiglio dell’Ordine, la Camera Penale, l’AIGA, la Camera Civile, l’Organismo Unitario dell’Avvocatura, per il quale vantiamo il rappresentante nazionale, l’avv. Michele Agnusdei, e ciò anche ‘a dispetto’ di contingenze che, a livello dei vertici associazionistici, potrebbero sembrare, al momento, non del tutto favorevoli in tal senso. E questo spirito di gruppo ha travalicato i confini del nostro Circondario, grazie alla fortissima amicizia con il Foro di Foggia: la istituzione della Scuola Forense di Capitanata, fortemente voluta dai Consigli dell’Ordine di Foggia e di Lucera, ne costituisce encomiabile testimonianza. E dalla Scuola Forense è provenuta richiesta di collaborazione alle associazioni più rappresentative dell’avvocatura nei territori dei due circondari (d’altronde, a livello nazionale, registriamo le convenzioni che in materia di formazione sono state sottoscritte dal Consiglio Nazionale Fonrese con due associazioni, le Camere Penali e l’AIGA). Anche il tema che oggi verrà dibattuto costituirà sicuramente oggetto di impegno e di ricerca comuni tra i vari settori della avvocatura, tanto istituzionali quanto associativi, e ci vedrà uniti nel campo della formazione e della qualificazione di una categoria che deve riconoscerne la imprescindibilità.

Grazie

Pippo Agnusdei